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Ma di cosa parliamo ……………….

Ogni giorno ci propinano dei dati numerici che, per chi non li comprende, possono sembrare solo numeri della borsa. Proprio come il grafico sotto. Eppure ce li beviamo senza nemmeno accorgercene. Parliamo di vino.
Una recente indagine svolta dalla F.I.R. evidenzia che gli operatori del settore vitivinicolo prevedono un incremento delle vendite sulla scia di una domanda che già dagli inizi della primavera risultava sempre più attiva, questo sia a livello domestico che internazionale ma anche grazie alla riapertura dell’Horeca. Questo era il pensiero, o almeno lo si sperava.
Le indicazioni, che a primo colpo d’occhio potevano sembrare positive, arrivano direttamente dalle giacenze che, al momento, risultano in linea con lo scorso anno.
Emerge in maniera sempre più evidente come la pausa forzata conseguente al fermo di molti mercati abbia comunque molto spesso stimolato le imprese a cercare canali alternativi di comunicazione e incontro con i clienti in attesa di una nuova normalizzazione che possa portare gli operatori ad affrontare giuste strategie di vendita in base a nuove abitudine in costante movimento dettate dalla situazione Governo – Covid.
L’utilizzo della multicanalità, social media, chat, vendite online, ha cambiato il modo di comunicare delle aziende e di avvicinarle ai consumatori, questo proprio per cercare di stare dietro un processo che la pandemia continua a modificare senza dare nessun tipo di certezza.
Filosoficamente si potrebbe dire ” certo, non vanno sottovalutate le situazioni di difficoltà finanziaria affrontate da tante aziende che lavorano prevalentemente con l’Horeca e che nei mesi passati hanno visto azzerati ordini e incassi “, ma allora che cosa fare?
Questo è ciò che ci domandiamo costantemente visto l’andamento del Governo – Vaccino -Crisi.
In poche parole, tutti parlano, tutti lavorano tutti si lamentano e tutti accettano passivamente
Il mio pensiero personale. Glauco Marras