Il saldo su base annua tra i flussi di assunzioni e le cessazioni dei rapporti stagionali è stato negativo per oltre 142mila dipendenti

Riaperture, tutto quel che bisogna sapere sui contratti stagionali.

Utilizzati dal turismo all’agricoltura, questi contratti non hanno i limiti degli altri lavori a termine. Facilitazioni slegate dalle norme Covid.

È affidata alla riapertura di molte attività dal 1° giugno, dopo le restrizioni e le chiusure imposte dalla pandemia, la ripresa delle attivazioni dei contratti di lavoro stagionale. Una formula contrattuale che riguarda vari settori: da quelli più coinvolti, come l’agricoltura e il turismo, per arrivare alla ristorazione e all’alimentare.

Come rivelano i dati Inps, nel 2020 il saldo su base annua tra i flussi di assunzioni e le cessazioni di rapporti stagionali è stato negativo per oltre 142mila.